SALVEZZA

Quando si pensa al termine “salvezza” in generale pensiamo “allo scampare a un grave pericolo senza riportare danni”. Questa parola deriva da un’altra molto antica che vuol dire “incolumità”. Gesù stesso fu chiamato “salvezza” (Vangelo di Luca 2:30), Cristo è la salvezza perché chi crede in Lui ottiene il perdono dei peccati e dunque consegue “La salvezza che è in Gesù Cristo con gloria eterna” (Seconda Lettera di Paolo a Timoteo 2:10). A questo punto, inevitabilmente, si affacciano alla mente numerose domande. A quelle forse più ovvie proveremo a dare una risposta alla luce della Bibbia.

Salvezza da cosa?

Esiste un pericolo al quale ogni uomo è esposto e dal quale Dio lo vuole liberare? Alla maggioranza, insensibile e indifferente alle cose di Dio, sembra proprio il contrario. Ma tutti abbiamo bisogno di essere salvati da un male che la Bibbia chiama “peccato”, il quale priva l’uomo della comunione con Dio e quindi della serenità interiore. Infatti, “tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Lettera di Paolo ai Romani 3:23). Da questo stato Dio salva per mezzo di Gesù, il quale “… è venuto nel mondo per salvare i peccatori” (Prima Lettera di Paolo a Timoteo 1:15).